Una importante occasione di incontro, confronto e dialogo tra la pedagogia terapeutica ispirata a Rudolf Steiner (1) e il mondo dell’università e dei giovani studenti che si preparano ad essere gli educatori del domani. Con questo obiettivo, l’associazione Semi di Futuro ha organizzato sabato 4 maggio 2019 – presso il Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre – una giornata dedicata al tema dei BES, gli alunni con bisogni educativi speciali che sempre più affollano le classi di ogni ordine e grado.

Sono tutti gli studenti che beneficiano di un insegnamento personalizzato perché presentano disabilità, svantaggio socioeconomico, linguistico o culturale e, in particolare, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici.
Accanto ai Piani Didattici Personalizzati (PDP) e alle misure dispensatorie e
compensatorie che la scuola attua per adempiere al nobile obiettivo di raggiungere per ciascuno il successo formativo, noi crediamo fortemente che i bambini portatori di queste particolari “neuro diversità” siano dotati di “abilità particolari” che andrebbero valorizzate e non soltanto “normalizzate”.

Non BES, insomma, ma Best.

Per farlo è importante provare a dare una risposta a domande come:
Come osservare il bambino al di là delle mancanze e delle sue difficoltà specifiche?
Come aiutarlo a trovare risorse creative e artistiche per affrontare ogni
apprendimento della vita?
Come sostenere l’autostima degli alunni “nonostante” le certificazioni?
Come riconoscere che questi alunni chiedono bellezza, artisticità, resilienza,
inclusività e rispetto dei tempi individuali?
E’ possibile immaginare che siano portatori di una rivoluzione silenziosa nella
scuola e nella società?
La giornata di studio, aperta dalla prof.ssa Sandra Chistolini, docente di Pedagogia Generale e Sociale e da sempre attenta ai temi dell’inclusività e dell’interculturalità, nonché agli orientamenti pedagogici innovativi, è affidata a tre relatori riconosciuti in ambito nazionale e internazionale per il contributo che da molti anni offrono al dibattito scientifico ed educativo mondiale:

Prof. Henning Koehler
Esperto di antropologia evolutiva e pedagogia medica ad indirizzo antroposofico dal 1973. Dopo varie esperienze presso cliniche e centri educativi Camphill è stato terapeuta presso la sezione infantile della Filder Klinik a Stoccarda. Nel 1986 ha fondato l’Ambulatorio pedagogico terapeutico e nel 1987 l'”Istituto Janus-Korzcak” a Wolfschlungen presso
Stoccarda. Svolge una intensa attività di conferenziere e ha pubblicato molti contributi su riviste e parecchi libri in varie lingue, tra cui anche l’italiano. Tra i suoi titoli ricordiamo Non esistono bambini difficili, Il miracolo di essere bambini e L’enigma della paura.

Dott.ssa Eva Ujlaky
Pedagogista e terapista ungherese. In Ungheria è stata insegnante in scuole Waldorf e presso scuole pubbliche. Nel 2003 si è specializzata in” Extra Lesson – La lezione in più” presso l’Association for Learning Difficulties della Melbourne University e da allora lavora come insegnante e formatrice nel suo paese, in Giappone, in India e in Italia. Ha fondato a Budapest la Scuola di specializzazione per l’Extra Lesson e le terapie di sostegno e
l’associazione ungherese per l’Educazione in fattoria. Dal 2018 è docente del Corso di Perfezionamento “Extra Lesson – La lezione in più” organizzato da Semi di Futuro.

Dr. Remigio Cenzato
Medico chirurgo, formazione in Medicina Antroposofica, in Pedagogia Clinica, Pedagogia Curativa e Socioterapia, Psicomotricità funzionale, Counselor trainer; presidente del “Gruppo di Studio e Ricerca Medico Pedagogica”, responsabile del centro diurno di Socioterapia “La Cometa”, consulente familiare e scolastico, associato AIAT (Associazione Italiana Analisti Transazionali). Triennio di formazione in Psicoterapia Clinico Dinamica ad
indirizzo transazionale. Promotore del “Progetto Dislessia” e dei “Quaderni di Lettura facilitata” per alunni DSA.

L’EVENTO E’ GRATUITO E NON NECESSITA PRENOTAZIONE.
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Il progetto pedagogico di Rudolf Steiner (1861-1925) conta 3.000 scuole oggi diffuse in tutti i continenti e oltre un milione di allievi. La pedagogia curativa ne è un approfondimento terapeutico.

Per approfondimenti: www.rudolfsteiner.it, http://ecswe.net/, http://www.iaswece.org/world-list/