Il corso si propone di fornire agli educatori nuovi strumenti e profonde conoscenze antropologiche delle tappe evolutive del bambino dai primi tre anni all’adolescenza al fine di comprenderne e accompagnarne lo sviluppo sano ed armonioso sulla base della scienza dello spirito di Rudolf Steiner.
L’acquisizione di rinnovata consapevolezza e di nuove facoltà di osservazione consentirà interventi mirati alla prevenzione dei disagi evolutivi del bambino nel primo settennio e, nel secondo settennio, al loro risanamento con il lavoro sui Bisogni Educativi Speciali (BES), in particolare sui Disturbi di Apprendimento (DSA), oggi così presenti nei bambini e nei ragazzi in tutte le scuole.
L’autoeducazione dell’adulto è il cuore di tale percorso formativo, un vero e proprio strumento di lavoro che, insieme all’ampliamento di nuovi saperi, consentirà di entrare in una pratica educativa vivente, capace di consolidare la presenza interiore dell’educatore davanti al bambino piccolo e trasformare l’esperienza di insegnamento-apprendimento, non soltanto in una scienza dell’educazione ma in una vera arte pedagogica. Ogni essere umano è un’opera d’arte e la relazione dialogante tra adulto e bambino si fonda su un gesto creativo che valorizza e riconosce l’individualità di ciascuno.
Il corso è strutturato come un viaggio attraverso esperienze pratiche, percorsi corporei, sensoriali, dialoghi e confronti, laboratori artistici, lezioni frontali, studio individuale, il tutto volto ad una rielaborazione personale deduttiva e realmente formativa.
La base di questo percorso formativo è la visione antropologica di Rudolf Steiner. Fonte di ispirazione sono state anche le intuizioni di H. Köhler, J. McMillan, B. Lievegoed, M. Rosenberg, A. McAllen, H. Koepke, K. König, S. Goddard, D. Lucangeli, M. Gloeckler e dei tanti altri autori che hanno lavorato con amore nei confronti dell’essere umano in crescita.
PERCHE’ PEDAGOGIA IN MOVIMENTO?
Il movimento è vita, trasformazione, crescita e la vita stessa è fonte inesauribile di nuove conoscenze ed entusiasmanti scoperte per cui l’essere umano continua ad apprendere per tutta la vita, attuando un lifelong learning finalizzato alla propria realizzazione. Il bambino inizia ad esplorare il mondo attraverso il movimento e la consapevolezza di se stesso si sviluppa ed aumenta attraverso la percezione del proprio corpo nello spazio.
La gioia che deriva dal movimento si trasforma, in tempi successivi, in lievito per la motivazione ad apprendere e le neuroscienze sono arrivate a dimostrare come approcciare lo studio attraverso il movimento favorisca la memorizzazione e la comprensione grazie allo sfruttamento contemporaneo di diversi canali sensoriali. Numerosi sono gli studi che fanno emergere la correlazione tra processi motori e funzioni cognitive evidenziando come i primi possano contribuire alle seconde, considerando che particolari aree del cervello integrano sia funzioni motorie che cognitive.
Osservare e riconoscere il bambino e le sue necessità da parte dell’adulto significa imparare a muoversi, avvicinandosi o arretrando, creando uno spazio di relazione in cui incontrarlo.
La pedagogia è arte quando suscita interesse perché ogni interesse che nasce nel bambino è movimento volitivo che lo rende parte attiva nella costruzione del proprio sapere ed in quest’ottica il risultato dell’apprendimento diviene in primis amore per il sapere stesso.
Il movimento è gioia. Apprendere è gioia. Imparare è movimento. Educare è movimento. La pedagogia in movimento è una necessità del mondo attuale.
ALLA SCOPERTA DI INASPETTATI LEGAMI
Nei primi tre anni di vita si compiono processi fondamentali, spesso invisibili, sottili e misteriosi che gettano le basi della futura vita fisica, emotiva e cognitiva di ogni essere umano; tali processi, a volte dati per scontati, sono quanto di più grande l’uomo compie nella sua intera vita.
Divenirne consapevoli permette di osservare questi processi, di sostenerli ed intervenire dove possibile per consentirne il sano sviluppo. Entrare nel proprio corpo armonicamente significa aver incontrato nei primi tre anni di vita le fondamentali tappe della stazione eretta e del camminare, della parola e del pensiero; significa aver vissuto soprattutto nei primi tre anni, ma anche fino ai 7/9 anni, esperienze positive rispetto al senso del tatto e del benessere corporeo, del movimento proprio e dell’equilibrio, del sano ritmo nell’alternarsi della veglia e del sonno, del gioco libero e dell’impegno, della strutturazione dei sensi rivolti al proprio corpo e quelli che lo collegano al mondo esterno, della conquista delle dimensioni orizzontale, frontale e sagittale…
Lo stile di vita dei nostri tempi spesso penalizza la sana crescita dei bambini: sempre più queste tappe vengono mancate o non integrate ed è possibile che lo sviluppo successivo ne sia condizionato e che all’avvio della vita scolastica si manifestino difficoltà di apprendimento e/o di comportamento (DSA – Irrequietezza e difficoltà di attenzione – Propriocezione e schema corporeo – Lateralizzazione e ambidestrismo – Memoria e rappresentazione – Linguaggio – Motricità e coordinazione – Abilità visuo-percettive – Maturità nello sviluppo neurologico – Integrazione dei riflessi primari…).
Ad un occhio consapevole risulta evidente che tali difficoltà siano spesso dovute ad uno sviluppo incompleto degli stadi che il bambino attraversa tra 0 e 7 anni; avere strumenti per intervenire può evitare che bambini e ragazzi vivano il proprio percorso di apprendimento come un’impresa difficile, associata a frustrazione, scoraggiamento, perdita di autostima e complicazioni relazionali, per non parlare della sfiducia che una tale esperienza proietta sul loro futuro sociale e lavorativo.
Questo Corso nasce dunque dall’anelito di voler rinnovare e arricchire in questa ottica l’esperienza educativa dei maestri dell’infanzia, degli insegnanti di classe e di materia, dei pedagogisti curativi e del sosotegno. La conoscenza e la pratica di esercizi mirati e interventi adeguati fornirà le competenze necessarie a recuperare i disagi del comportamento e degli apprendimenti.
OBIETTIVI DEL CORSO
– Fornire strumenti pratici per realizzare interventi pedagogici, di gruppo o individualizzati, adeguati ad ogni fascia di età.
– Approfondire conoscenze antropologiche volte alla comprensione dei processi di sviluppo del bambino.
– Affinare abilità di osservazione e competenze creative atte a rendere maggiormente efficace l’azione educativa e didattica.
– Acquisire facoltà di autoconoscenza e capacità di relazione indispensabili per accompagnare i bambini in crescita.
A CHI E’ RIVOLTO
Il corso si rivolge a maestri di primo settennio e operatori di nido, insegnanti di secondo e terzo settennio, genitori, terapeuti, a tutti coloro interessati all’educazione e a tutti coloro che lavorano con bambini e ragazzi. A chi voglia divenire un profondo conoscitore dei bisogni antropologici del bambino piccolo per supportarlo nel suo sviluppo evolutivo e aiutarlo nell’età scolare, dove necessario, a recuperare i disagi che si presentano negli apprendimenti e nel comportamento.
DURATA DEL CORSO Il Corso avrà una durata di un anno e mezzo da Agosto 2025 a Marzo 2027.
TIPOLOGIA DI EROGAZIONE In presenza.
ATTESTATO FINALE La prova finale consiste nella produzione e nella discussione di un elaborato. L’attestato di frequenza sarò rilasciato a chi avrà partecipato ad almeno il 75% del corso.
DOCENTI
Adam Blanning – Medico antroposofo e medico scolastico, è presidente dell’Anthroposophic Health Association negli USA e uno dei responsabili della Sezione di Medicina del Goetheanum (Svizzera). Autore di diversi libri sullo sviluppo del bambino, tiene corsi di formazione in America e in Europa.
Benjamin Bourgeois – Belga. Matematico, insegnante Waldorf, formatore.
Bruno Callegaro – medico antroposofo, lavora come medico scolastico in scuole Waldorf, istituti educativi e comunità di sostegno per adulti. Italiano, nato a San Paulo del Brasile, vive a Kassel in Germania. Collaboratore in varie formazioni pedagogiche, mediche e terapeutiche in Europa, Nord America e Sud America, è cofondatore di scuole ed istituti pedagogici di sostegno a bambini e giovani bisognosi.
Paola Capitini – Maestra Waldorf nel primo settennio, responsabile del Gruppo giochi dell’Associazione Semi di Futuro di cui è cofondatrice e vicepresidente. Esercita attività di docenza per diverse associazioni. Consulente e appassionata dei processi di comunicazione nell’arte sociale e della Comunicazione nonviolenta.
Stefania Chinzari – Pedagogista clinica a indirizzo antroposofico, counselor dell’età evolutiva e tutor dell’apprendimento con specializzazione nell’Extra Lesson. E’ stata maestra di classe Waldorf per 13 anni. Svolge attività di formazione didattica e sui temi delle difficoltà evolutive e di apprendimento.
Francesca Cimino – Ha studiato antropologia, cooperazione internazionale e pedagogia e ha vissuto e lavorato in diversi paesi del mondo. Insegna a Bologna in un progetto innovativo ispirato alla pedagogia Waldorf.
Cristina Costa – Diplomata in arti visive all’Emerson College, in Arte-Terapia presso la Tobias School of art and Therapy e in Counselling Biografico presso il Biography and Social Development Trust, da molti anni lavora in Francia come counselor biografico sia con gruppi che come terapeuta individuale.
Delia De Angelis – Diplomata all’Accademia delle Belle arti di Napoli al corso di Costumista, da molti anni si dedica all’insegnamento del lavoro manuale a bambini e ragazzi nella scuola Waldorf di Roma “Arco d’oro”.
Daniele Federici – Maestro nelle scuole Waldorf e Dottore in Scienze Motorie, da molti anni pratica e insegna in diversi corsi di formazione per docenti la Ginnastica Bothmer® e la Spacial Dynamic®.
Veronica Garroni – diplomata in pianoforte e in pedagogia musicale si occupa dal 2010 della formazione musicale di bambini e ragazzi. Ha approfondito la musica pentatonica, il canto Werbeck e la musica tradizionale cinese. L’incontro con l’Istituto di Audiopedia ha acceso in lei un vivo interesse per l’educazione all’ascolto.
Daniela Giovati – Ortottista con esperienza decennale, vive e lavora a Firenze. Laureata in psicopedagogia, esperta e insegnante del Metodo Bates per il recupero della naturale visione fisiologica e la sana coordinazione occhi/corpo/mente. Collabora con medici e insegnanti per il supporto delle difficoltà scolastiche dei bambini.
Silvana La Cava Daelli – Diplomata all’Accademia di Belle Arti, si è specializzata presso l’atelier di Fiorenza de Angelis ed è pedagogista curativa a indirizzo antroposofico. Ha lavorato per molti anni con persone disabili e tiene laboratori di pittura sia individuali che di gruppo. Insegna in progetti di formazione artistica.
Cinzia Pucci – Danzatrice ed euritmista specializzata in euritmia igienica e pedagogica, da oltre vent’anni lavora per la diffusione della danza-gioco e del movimento creativo nelle scuole. Insegna euritmia nelle scuole e nella Formazione di euritmia di Roma. Opera attualmente anche nel campo della pedagogia dedicata.
Francesca Romanelli – Logopedista, Chirofonetista Antroposofica, Terapista miofunzionale. Vive e lavora a Firenze dove collabora con medici e insegnanti per il trattamento dei ritardi e disturbi di linguaggio e delle difficoltà di apprendimento dei bambini.
Sara Spini – Arteterapeuta, docente di Arte al Liceo Waldorf di Milano, arteterapista in pedagogia curativa, lavora da anni come educatrice professionale e socio-pedagogica, specializzata in percorsi di crescita personali. Chirofonetista, è formatrice in corsi e seminari di pedagogia curativa, pedagogia dell’emergenza e arteterapia.
Consuelo Stangarone – Insegnante di classe nella scuola Waldorf, maestra d’arte e libera ricercatrice scientifico-spirituale. Si propone come insegnante in corsi per adulti educatori, docenti e genitori su temi artistici, scientifici e filosofici.
Stefania Strano – Dottore in Scienze Motorie, insegnante di Ginnastica Bothmer®, formatrice e terapeuta del movimento in Spacial Dynamisc®. Si dedica allo sviluppo psico-motorio del bambino con attenzione all’integrazione dei riflessi primitivi. Ha un’esperienza ventennale come maestra di asilo e insegna educazione al movimento.
Balz Tschopp – Artista visivo e scultore, si è formato all’Accademia d’Arte di Basilea e a Dornach specializzandosi in pedagogia e arteterapia. Dal 2010 vive e lavora nell’isola di Veli Iz, in Croazia, nel progetto socio-terapeutico “Maslinova Gora”.
Eva Ujlaky – Dal 2003 si è specializzata in” Extra Lesson – La lezione in più” presso la Melbourne University. Ha fondato a Budapest l’Arnika Educational and Therapy Centre dove ha lavorato dal 2004 al 2013 e l’associazione ungherese per l’Educazione in fattoria. Collabora con Semi di Futuro dal 2018.
Bart Vanmechelen – Laureato in psicologia in Belgio e in sviluppo organizzativo, è stato insegnante e dirige da molti anni un centro diurno per bambini con disabilità. E’ uno dei responsabili della Sezione di Pedagogia curativa e di Sviluppo sociale inclusivo di Dornach e tra i responsabili della Libera Università di Scienza dello Spirito.
Valeria Vincenti – Medico antroposofo, esercita l’attività di medico scolastico e di consulente per la pedagogia clinica ad indirizzo antroposofico presso diverse associazioni pedagogiche a Roma e in altre città d’Italia. Per sostenere l’evoluzione del bambino e l’accompagnamento dei genitori ha fondato nel febbraio 2015 Semi di Futuro, di cui è presidente.
SEDE
Roma (fine settimana) Lago di Bracciano (settimane intensive)
CONTATTI
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