Vi invitiamo al laboratorio sperimentale per aprire le porte al bambino interiore che abbiamo tenuto confinato in un angolo di tempo remoto.
Averlo dimenticato non significa però averlo risolto. Il bambino interiore è una realtà presente che delle volte, il più delle volte, agisce inosservata.
Ne subiamo le conseguenze quando siamo presi in ostaggio da sfoghi nervosi inappropriati, reattività eccessiva, problemi di coppia, dipendenze varie, difficoltà nella gestione del ruolo di genitore, relazioni tossiche e dolorose, tendenza a scomparire di fronte a un gruppo o a una situazione.
Se le ferite del passato sono considerate e integrate, allora il bambino interiore può benedirci con la sua presenza fatta di creatività, meraviglia, devozione, resilienza e vitalità.
Con questo laboratorio abbiamo l’ambizione di aprire una nuova finestra su se stessi perché il lungo viaggio verso casa si possa compiere con il massimo della lucidità e presenza.
Quando al bambino interiore viene legittimato il suo posto, allora avremo accesso alla nostra vera essenza fatta di eternità e mistero.
Il lavoro di esplorazione sarà sostenuto da attività artistiche.
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